Differenza sessuale e fattori di rischio nel carico delle anomalie congenite urogenitali dal 1990 al 2019

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May 29, 2023

Differenza sessuale e fattori di rischio nel carico delle anomalie congenite urogenitali dal 1990 al 2019

Scientific Reports volume 13, numero articolo: 13656 (2023) Cita questo articolo 160 Accessi Dettagli metriche Le anomalie congenite urogenitali (UCA) sono definite come "qualsiasi nato vivo con un'infezione urinaria o genitale

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Le anomalie congenite urogenitali (UCA) sono definite come “qualsiasi nato vivo con una condizione urinaria o genitale” e colpiscono milioni di uomini e donne in tutto il mondo. Tuttavia, le differenze di sesso e i relativi fattori di rischio ambientale nel peso delle UCA su scala globale non sono stati valutati. Utilizzando i dati del Global Burden of Diseases, Injuries, and Risk Factors Study (GBD) 2019, abbiamo stimato la prevalenza, l’incidenza, la mortalità e gli anni di vita aggiustati per disabilità (DALY) delle UCA dal 1990 al 2019 per sesso, regione e contesto socio-economico. Indice demografico (SDI) in 204 paesi e territori. È stato inoltre stimato il carico di malattia delle UCA attribuibile a ciascun fattore di rischio in base all'esposizione al rischio. Nel 2019, le UCA hanno causato 10.200 decessi di tutte le età (95% UI 7550-13.400). Il tasso di incidenza globale combinato è stato di 8,38 per 1.000 (95% UI 5,88–12,0) nati vivi. L’ASIR è leggermente aumentato, mentre l’ASDR è diminuito dal 1990 al 2019. L’onere delle UCA varia notevolmente a seconda del livello di sviluppo e della posizione geografica. Il peso delle UCA era significativamente più alto negli uomini che nelle donne e le differenze di sesso mostravano una tendenza all’aumento. È stato rilevato che i rischi e i problemi sanitari, tra cui l’inquinamento, la malnutrizione infantile e materna, le abitudini alimentari, i servizi igienico-sanitari e le fonti d’acqua non sicure, sono positivamente correlati al carico delle UCA. Sebbene la prevalenza, la mortalità, l’incidenza e i DALY standardizzati per età delle UCA siano diminuiti, continuano a rappresentare una sfida per la salute pubblica in tutto il mondo. Gli alti tassi di mortalità e di DALY nei paesi a basso e medio-basso SDI evidenziano l’urgente necessità di migliorare le misure preventive, diagnostiche e terapeutiche. Le strategie globali per migliorare la sicurezza idrica, ridurre l’inquinamento e le diete sane sono passi cruciali per ridurre il peso delle UCA.

Le anomalie congenite urogenitali (UCA) sono tra le anomalie degli organi più comuni nel neonato. Qui, le UCA sono caratterizzate come “qualsiasi nato vivo con una condizione urinaria o genitale”. Le UCA vengono spesso scoperte nel periodo prenatale o immediatamente postnatale, con una percentuale sostanziale riscontrata nei bambini più grandi con vari gradi di gravità1. Le UCA si presentano spesso come incontinenza, infezioni ricorrenti del tratto urinario, genitali atipici o altri problemi addominali dovuti ad anomalie congenite del tratto urinario2. Sfortunatamente, i danni dovuti alle UCA non sono solo gravi cause di morte dopo la nascita, ma portano anche a scarse prospettive di vita. Anche le anomalie congenite dei reni e delle vie urinarie rappresentano una delle principali cause di malattia renale allo stadio terminale3. Di conseguenza, i pazienti affetti da UCA potrebbero richiedere cure mediche o chirurgiche urgenti, oppure una terapia ormonale sostitutiva permanente o un monitoraggio per il cancro delle gonadi4. Nel frattempo, non si può ignorare che le malformazioni della condizione genitale comportano anche gravi oneri sanitari, finanziari e psicologici. Tuttavia, mancano ancora gli ultimi modelli spaziali e le tendenze temporali dell’onere degli UCA a livello globale, regionale e nazionale.

Lo studio Global Burden of Disease (GBD) del 2019 è l’ultimo studio epidemiologico sistematico sulle malattie globali e sui loro fattori di rischio, che utilizza tutti i dati noti su malattie o disturbi provenienti da fonti di indagini amministrative e comunitarie per stabilire e analizzare le correlazioni per valutare le tendenze, rendendo così il dati più sistematici e affidabili5,6.

Nel presente rapporto presentiamo stime globali, regionali e nazionali di prevalenza, incidenza, mortalità e anni di vita aggiustati per disabilità (DALY) delle UCA nella popolazione generale. Le stime sono riportate in termini di numeri (conteggio) e tassi standardizzati per età per sesso, per 204 paesi e territori, dal 1990 al 2019. Evidenziamo inoltre la relativa associazione tra inquinamento, malnutrizione infantile e materna, abitudini alimentari, servizi igienico-sanitari non sicuri e acqua fonte e onere delle UCA. Questo studio è la prima ricerca a descrivere il panorama globale delle UCA e fornisce una base teorica per la prevenzione delle UCA.